Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere. Questo notissimo proverbio è diffuso in molte regioni italiane, con piccole varianti (quanto è buono/ come è buono) e con declinazioni dialettali che alterano le due principali forme con cui uno dei soggetti è designato nel linguaggio locale (cacio/formaggio). L’interesse di questo testo, che ha da tempo catturato la mia... 
Francobollo emesso dalle poste francesi il 5 marzo 1955, in una serie di sei valori dedicata a inventori celebri, che raffigura il droghiere francese Nicolas Appert, inventore delle conserve in vetro.
I parigini conoscevano bene e apprezzavano i prodotti coltivati nel suo orto e conservati in boccali di vetro nella fabbrica di Massy, nella regione dell’Île-de-France. Questi prodotti... 
Emesso dalle Poste Sovietiche il 05 settembre 1973 in una serie di cinque esemplari raffiguranti piante selvatiche medicinali, rappresenta la pianta del ginseng (Panax ginseng C.A. Meyer).
Per migliaia di anni il ginseng è stato una panacea per tutti i popoli dell’Asia. È una pianta boschiva quasi insignificante, nativa delle folte foreste alpine dell’Asia, dal Nepal alla Manciuria.
Coltivati da oltre 5000 anni: cavolo, verza, rapa, broccolo, cavolfiore, rucola e rapanello appartengono ad una delle famiglie botaniche (le Cruciferae) il cui consumo si è dimostrato di valido aiuto per la prevenzione tumorale.
Contengono, infatti, due molecole dalla dimostrata azione preventiva:
il sulforafano, da cui dipende il caratteristico odore... 
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