È una pianta diffusissima negli orti di tutta Italia. Presenta diverse forme botaniche differenziate secondo l'aspetto, le tecniche colturali e le proprietà nutrizionali.
Da sempre alla lattuga vengono attribuite virtù terapeutiche; il fusto e le foglie più grosse contengono, al momento della fornitura, un succo latteo, amaro e acre, chiamato lattucario che ha virtù ipnotiche e sedative: infatti la lattuga è un leggero calmante che entra nella composizioni di preparati contro la tosse.
I Romani la utilizzavano come digestivo consumandola dopo i pasti.
È particolarmente indicata per bilanciare l'equilibrio di sali minerali e oligoelementi persi tramite sudorazione.
È un vegetale poco calorico e contiene in abbondanza vitamine e sali minerali.
Va consumata, come tutte le insalate, fresca di giornata. Va lavata in acqua fredda senza lasciarla a bagno.